Cosa fanno gli animali in inverno?

In inverno spesso è ghiacciato e freddo. In alcune regioni la neve ricopre il suolo e gli alberi: tutto è bianco. Sembra che la natura si sia addormentata. Ma cosa fanno gli animali in questo periodo? In questa pagina potrai scoprire cosa fanno alcuni di loro durante il periodo invernale.

In inverno, per molti animali è più difficile trovare cibo e, a causa del freddo, hanno bisogno di tanta energia. Per sopravvivere all’inverno, alcuni vanno in letargo o si ibernano. Alcuni cadono nel torpore invernale e altri si spostano a sud, dove fa più caldo. E altri ancora invece restano qui.

Gli scoiattoli non vanno in letargo, ma fanno un risposo invernale. In questo periodo sono poco attivi. Per avere abbastanza da mangiare in inverno, nel corso dell’autunno nascondono nel terreno noci, semi e funghi. Per ritrovare il cibo nascosto utilizzano l’olfatto. Se non riescono più a trovare tutto ciò che hanno nascosto non è un problema, anzi! Da semi e noci che restano nascosti nel terreno crescono nuove piante.

Il moscardino va in letargo. Si costruisce un nido di ramoscelli, dover rimane per quasi la metà dell’anno. In estate mangia per accumulare le riserve di grasso, indispensabili per poter sopravvivere all’inverno.

Come lo scoiattolo, anche la ghiandaia accumula le scorte invernali. In autunno raccoglie i pinoli dalle pigne e li porta nei nascondigli. Raccoglie tra 30’000 e 100’000 pinoli all’anno. Per recuperare le sue scorte in inverno, la ghiandaia deve scavare anche nella neve. Ritrova la maggior parte delle scorte. Da quelle rimaste nascoste crescono nuovi pini cembro.

La maggior parte delle farfalle che vive in Svizzera trascorre l’inverno sotto forma di uova, di bruco o di pupa. Alcune di loro, come la vanessa dell’ortica trascorrono l’inverno in forma di farfalla riparandosi ad esempio nelle cavità degli alberi.
La cedronella sverna ad esempio sulla parte inferiore di una foglia o in un fascio d’erba. Grazie a una specie di «antigelo», il suo liquido corporeo non gela nemmeno a temperature di meno 20 gradi. Alcune farfalle fanno invece come gli uccelli migratori: la farfalla vulcano e la vanessa del cardo in autunno volano nei paesi caldi per deporre le uova.

La rondine in inverno lascia la Svizzera. È una viaggiatrice a lungo raggio: questo significa che in autunno vola fino al sud del Sahara. All’inizio dell’estate ritorna in Svizzera per deporre le uova e covare i piccoli.

Per trascorrere l’inverno, la raganella comune si nasconde in un luogo riparato. Il riparo può trovarsi tra rami o pietre, in una tana o anche nell’erba, dove la rana è protetta dal gelo. Lì cade in uno stato d’ibernazione. La raganella però non è diventa tutta rigida, come magari ci si potrebbe immaginare, ma praticamente immobile.

La lepre variabile sopporta bene le temperature fredde. In inverno cambia il suo pelo, che non è più marrone, ma diventa bianco. La colorazione del pelo invernale è pratica perché mimetizza la lepre variabile nella neve. Inoltre il pelo invernale isola meglio e quindi protegge la lepre variabile dal freddo. Le orecchie e le zampe della lepre variabile sono più corte di quelle della lepre comune. Così il corpo perde meno calore.

Le zampe di una lepre variabile sono larghe e pelose, così affonda meno nella neve.

L’inverno è faticoso per molti animali. Trovano meno cibo, le giornate sono più corte e camminare sulla neve è più faticoso. Inoltre, devono sopportare il freddo. Per sopravvivere, gli animali cercano di risparmiare le loro energie. In questa pagina hai imparato come fanno. Poi scoprire di più cliccando qui.

Anche noi possiamo fare qualcosa per aiutarli: è importante che noi esseri umani non disturbiamo gli animali, perché questo li stressa e a volte devono fuggire. Così hanno bisogno di molta energia. In inverno, ad esempio, possiamo fare attenzione a non abbandonare i sentieri quando camminiamo o sciamo e possiamo evitare di entrare nelle zone di tranquillità per la fauna selvatica. In questo modo disturbiamo meno gli animali.