Animali delle Alpi

Stambecco alpino

Anche i maschi e le femmine di stambecco alpino (Capra ibex) hanno le corna. Ma le corna dei maschi sono molto più lunghe: anche fino a un metro più lunghe.

I maschi, che di solito vivono in gruppi, si separano e si uniscono ai gruppi di femmine, che in inverno vivono perlopiù sui ripidi pendii rivolti a sud. Le numerose valanghe e l’irraggiamento solare liberano questo tipo di terreno dalla neve e gli animali riescono così a trovare erba da mangiare. Gli stambecchi sono in grado di sentire e vedere in tempo le valanghe e le cadute di massi, riuscendo così a evitare il pericolo.

Lepre alpina

In inverno il pelo della lepre alpina (Lepus timidus varronis) è bianco, mentre in estate è grigio-marrone.

In montagna, al limite del bosco, dove ci sono ancora alberi, trovano più facilmente protezione e cibo. Di giorno spesso stanno rannicchiate in conche sul terreno o altri nascondigli. In inverno si riparano in cavità scavate da loro stesse. Da noi, la lepre variabile è un animale solitario.

Averla piccola

L’averla piccola (Lanius collurio) si nutre principalmente di cavallette, grilli, coleotteri, ragni, bombi e vespe, e a volte anche di piccoli roditori o lucertole. Catturano le prede in volo o al suolo e le infilzano su spine o rami appuntiti. In questo modo le prede possono essere fatte a pezzi o messe da parte come scorte alimentari.

Nocciolaia

La nocciolaia (Nucifraga caryocatactes) in autunno prepara le sue scorte prendendo i pinoli dalle pigne dei pini cembri e li porta nel suo nascondiglio.

Ogni anno una nocciolaia raccoglie da sola tra 30’000 e 100’000 pinoli di pino cembro, una riserva sufficiente per superare l’inverno. Per raggiungere la sua “dispensa” deve spesso scavare nel fitto manto nevoso. La nocciolaia riesce a ritrovare la maggior parte dei semi nascosti, quelli che non vengono ritrovati non sono persi del tutto, infatti permetteranno la crescita di nuovi alberi.

Salamandra nera

Quando è brutto tempo, sui sentieri alpini si vedono spesso numerose salamandre nere (Salamandra atra). Questi animali di colore nero brillante vivono perlopiù tra le fessure delle rocce, nascosti sotto sassi o legna.

Diversamente dagli altri anfibi, in Svizzera non devono vivere per forza vicino a un corso d’acqua, anzi, sono delle pessime nuotatrici. La femmina non depone uova, ma dà alla luce delle salamandre in miniatura. I piccoli impiegano fino a quattro anni per completare il loro sviluppo nel ventre della madre.