Esistono squali d’acqua dolce?

Perché gli squali martello hanno la testa così larga? Gli squali sono pericolosi per l’uomo? Qual è lo squalo più grande e quale quello più piccolo? Otto domande e risposte su queste creature marine spesso incomprese.

Come noi, gli squali possono vedere, odorare, sentire, gustare e toccare. Ma hanno anche altri due sensi: possono percepire i segnali elettrici che gli altri animali emettono tramite il battito del cuore o il cervello. Anche se un animale rimane completamente immobile, gli squali si accorgono della sua presenza. Lo percepiscono attraverso quelle che vengono chiamate le ampolle di Lorenzini che negli squali si trovano nei fori situati soprattutto sulla testa.

Gli squali percepiscono anche i movimenti e la pressione dell’acqua. Questo permette loro di accorgersi quando un pesce è ferito e quando si muove qualcosa. Inoltre, gli squali hanno uno speciale organo di senso chiamato linea laterale. Questo organo si trova principalmente sulla testa ed è composto da piccoli canaletti sotto la pelle che si estendono fino alla punta della coda.

Perché gli squali martello hanno la testa così larga?

La testa degli squali martello è larga e piatta, gli occhi si trovano all’esterno della testa. Anche le narici sono molto distanti tra loro. Le ricercatrici e i ricercatori ipotizzano che in questo modo gli squali possano vedere e annusare meglio. La testa larga probabilmente li aiuta anche a orientarsi mentre nuotano.

Dato che la testa è così grande, lo squalo ha anche più spazio per le ampolle di Lorenzini con cui percepisce i segnali elettrici.

La maggior parte degli squali vive in mare. Ma gli squali leuca (Carcharhinus leucas), che vedi nell’immagine e gli squali dai denti di lancia (Glyphis sp.) sono in grado di sopravvivere a lungo anche in acqua dolce. Gli squali dai denti di lancia sono stati scoperti in un fiume in Australia, nel quale sono finiti arrivando dal mare. E gli squali leuca hanno già risalito il Rio delle Amazzoni e il Mississippi.

Qual è lo squalo più grande e quale quello più piccolo?

Lo squalo balena (Rhincodon typus) (nel video) è pesce più grande esistente. Può raggiungere la stessa lunghezza di un vagone di un treno. Per mangiare si mette in posizione verticale e apre la sua bocca. In questo modo assorbe una grande quantità di acqua, dalla quale filtra piccoli crostacei, pesci e uova di pesce.

Lo squalo lanterna nano (Etmopterus perryi) è considerato la specie di squalo più piccola: cresce solo fino a circa 20 centimetri di lunghezza. Questo fa sì che i suoi occhi sembrino ancora più grandi. Ha organi luminescenti sul ventre. Questi organi producono una luce verde e che permette allo squalo di mimetizzarsi dal basso rispetto alla superficie luminosa del mare.

A differenza dei delfini, gli squali non sono noti per i loro salti. Tuttavia, ci sono alcune specie che saltano fuori dall’acqua. Tra queste ci sono gli squali bianchi (Carcharodon carcharias) e gli squali mako (Isurus). Gli squali mako (nella foto) possono saltare fino a nove metri.

Perché molti squali hanno una parte del corpo più chiara?

Gli squali, come questo squalo bianco (Carcharodon carcharias), si mimetizzano meglio grazie alla loro colorazione protettiva chiara sotto e scura sopra. Anche altri animali marini hanno questa caratteristica, ad esempio i pinguini. Nell’oscurità dell’acqua, predatori e prede visti dall’alto s’intravvedono difficilmente. Ma anche dal basso li si vede male perché la superficie dell’acqua risulta più chiara.

Gli squali sono predatori. È quindi molto diverso imbattersi in uno squalo piuttosto che in una marmotta. Tuttavia, delle circa 500 specie di squalo solo circa una dozzina può essere considerata pericolosa per gli esseri umani. La maggior parte degli squali si ciba di pesci e solo pochi mangiano mammiferi, senza però cibarsi di persone.

Tuttavia, a volte possono capitare degli incidenti, ma sono estremamente rari se si considera il numero elevato di persone che nuotano, fanno surf e immersioni. Ogni anno, in tutto il mondo, muoiono circa 1,3 milioni di persone a causa di incidenti stradali, circa 6 persone a causa degli squali. Di incidenti con gli squali ne capitano circa 70 all’anno.

Perché succedono questi incidenti? Ci sono diverse spiegazioni: gli squali potrebbero confondere le persone per delle prede. Le persone sdraiate sulle tavole da surf assomigliano a foche che nuotano oppure fanno dei movimenti che assomigliano a quelli di animali malati o feriti. In questi casi può succedere che uno squalo dia un morso per capire se si tratti di una persona o di una preda. Solitamente lascia subito perdere perché capisce che non si tratta di una foca. Altre ricercatrici e altri ricercatori pensano invece che gli squali difendano il loro territorio e che le persone si avvicinino troppo agli squali senza rendersene conto.

Perché abbiamo bisogno degli squali?

Senza gli squali, l‘oceano avrebbe un aspetto molto diverso. Per esempio, per i coralli è importante che molti piccoli pesci mangino le alghe che li ricoprono. Gli squali proteggono questi piccoli pesci mangiando i pesci più grandi che li predano. In questo modo, gli squali mantengono l’equilibrio ittico e assicurano che i coralli non siano invasi dalle alghe.